Gli H'mong, sono un popolo tribale molto antico, le prime presenze degli Hmong documentate in Cina, risalgono al terzo millennio a.c. Alcuni studiosi suggeriscono che potrebbero arrivare dalla Cina del Tibet, dalla Siberia o dalla Mongolia. 

Una leggenda hmong dice che in origine, gli H’mong vivevano in una terra ghiacciata, infatti sui loro abiti sono ricamati fiocchi di neve, nonostante questo popolo viva nel triangolo d’oro da secoli.


Un'altra leggenda racconta: ”Molto tempo fa arrivammo ad una terra delle sabbie asciutte, fredda e nevosa, ma non potemmo vivere là. Era il secondo posto. Poi vivemmo in una terra con sei mesi di luce e sei mesi di buio. Era il terzo posto. Infine, arrivammo in Mongolia. Era il quarto posto.

In altra ancora si racconta che durante i loro spostamenti, mentre attraversavano un fiume, persero la loro lingua e per questo che la loro storia fu tramandata per via orale. Diversi studiosi ammettono che queste o leggende simili, sono così diffuse fra gli H'mong da poter suggerire la loro autenticità

Perseguitati ed emarginati dai feudalisti cinesi, hanno cominciato a migrare dalla Cina verso Thailandia, Vietnam e Laos circa duecento anni fa e poi negl’anni ‘70 in Nord America ed Australia.

La tradizione religiosa degli Hmong fonda le sue radici tra Buddhismo, Taoismo e Confucianesimo, mischiate a credenze animiste, le cerimonie religiose si svolgono all’interno della famiglia sotto la guida dell’uomo più anziano. Comuni sono le offerte di cibo o sacrifici di animali. La maggior parte dei riti, con la guida dello sciamano, sono tesi a tener lontano gli spiriti malvagi dalla comunità.

La medicina, per via dello stretto legame che gli Hmong hanno conservato con la terra è basata sull’uso di erbe ed infusi che vengono sapientemente somministrati dallo sciamano.

Nel passato, quando gli H'mong vivevano sulle montagne, la loro economia si basava principalmente sull’agricoltura (in particolare la coltivazione di riso e verdure), limitata esclusivamente alle necessità del nucleo familiare, sulla caccia, sulla coltivazione del papavero da oppio e sullo scambio di merci. Poi costretti ad abbandonare le montagne per emigrare in pianura hanno dovuto cambiare i loro metodi di coltivazione, incontrando notevoli difficoltà sia per apprendere l’uso dei macchinari agricoli sia per la diversità del processo di coltivazione del riso e dovendo spesso avvalersi della collaborazione di coltivatori tailandesi.

Usi e costumi

Le comunità che vivono ancora in montagna sono invece rimaste legate alle vecchie tradizioni, inclusa la coltivazione del papavero da oppio. Inoltre negl’ultimi decenni hanno intergrato una piccola parte della loro economia con la vendita dei propri prodotti artigianali ai turisti.

Tra gli H'mong la tradizione della tessitura è rimasta ancor viva e lo testimoniano i coloratissimi ed elaborati abiti che essi indossano quotidianamente. Il ricamo, chiamato paj ntaub (pan dao) è strettamente legato alla vita quotidiana e alle cerimonie religiose. Anticamente si pensava fosse il guardiano simbolico della via di passaggio tra questa vita ed un'altra. L’uso del ricamo e della tessitura è anche usato per tramandare la storia degli H'mong (fino a 50anni fa non esisteva lingua scritta).

Molti di loro coltivano ancora il cotone e la canapa ed usano tinture naturali per fabbricare i propri abiti. Anche l’arte orafa e la costruzione artigianale di strumenti musicali sono tuttora praticati nella comunità hmong. Ci sono diversi gruppi H'mong: Black H'mong, Flower H'mong, White H'mong, Blue H'mong ed Ognuno di questi gruppi e caratterizzato da un diverso modo di vestire.